Quindici anni fa, molto prima che dire biologico diventasse una questione alla moda, abbiamo investito fondi e risorse affinché tutta la produzione venisse convertita alla coltivazione biologica.
L’importanza di investire sul biologico sta nella prospettiva e nel diverso approccio con la natura.
Ciò che ci ha spinto, già nel 2000, a dedicarci alle coltivazioni biologiche è stato il nostro forte rispetto per l’intero ecosistema agricolo. Non utilizzare prodotti di sintesi nella lavorazione dei terreni e delle piante ci permette di favorire la naturale fertilità del suolo e promuovere la biodiversità dell’ambiente in cui lavoriamo.
Oltre all’utilizzo di prodotti organici, sui nostri terreni utilizziamo il metodo del sovescio di leguminose. Questo metodo permette di fissare direttamente al terreno l’azoto presente nell’atomostefa, attraverso il processo naturale di azotofissazione. Il sovescio è una tecnica polivalente e strategica. Oltre a fertilizzare il terreno, ha una serie di benefici non indifferenti in un’economia fondata sulla coltivazione biologica. Protegge il terreno dalle troppe piogge delle stagioni piovose, le radici delle leguminose contribuiscono alla stabilità strutturale del terreno e ha effetto repellente nei confronti delle piante infestanti.